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Gianni Brera li ha chiamati «i due carissimi nemici». Un ossimoro pertinente e stupendo. Coppi e Bartali, amici e rivali. Due cavalieri in bicicletta in eterno, leale, conflitto. Entrambi sono esplosi a vent'anni, abbaglianti come supernove, ma diversi come Polo nord e Polo sud. E, proprio per questo, la lotta magnetica tra gli opposti li ha sempre attirati l'uno all'altro. Sulle due ruote hanno combattuto battaglie di grande bellezza, tra picchi innevati e fulminee volate, che hanno suscitato un'incredibile passione sportiva, rimasta impressa nella memoria del Novecento. La sfida, però, combattuta tra l'Italia e l'Europa non ancora sgombre dalle macerie, andava molto al di là del nudo fatto sportivo... Claudio Gregori riporta chilometro dopo chilometro Coppi e Bartali sulle strade del presente, scrivendo come un romanzo l'intensa cronaca di quella rivalità, profondamente umana, che ha unito nel ciclismo due vite al di fuori del comune.